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CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI X LA DISINTOSSICAZIONE NATURALE, DESCRIZIONI DEI PRODOTTI TERAPEUTICI

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liberomaurizio
view post Posted on 26/10/2011, 17:42




ARGILLA


Allora il Signore Iddio formò l'uomo dalla polvere della Terra e alitò nelle sue narici lo Spirito della vita e l'uomo divenne persona vivente (Genesi 2, 7).
L'uomo biblicamente plasmato con l'argilla, proprio nell'umile argilla, ben presto ne scoprì le proprietà terapeutiche, probabilmente dopo avere osservato che gli animali feriti o malati si rotolavano nel fango e se ne spalmavano il corpo conseguendo la guarigione.
Ricerche condotte dalla NASA hanno dimostrato che i minerali argillosi hanno la capacità di concentrare l'energia attirando gli elettroni liberi, per poi sprigionarla in forme tali da consentire l'aggregazione delle prime complesse sequenze di molecole organiche che successivamente, sempre per mezzo dell'argilla, si sarebbero replicate in strutture identiche e ordinate, sino alla costituzione delle prime catene di DNA, un acido presente nel nucleo cellulare.
Infatti secondo una teoria formulata negli anni ottanta da uno chimico scozzese A. G: Cairns Smith, la scintilla della vita sarebbe scaturita da una serie di complicate reazioni biochimiche avvenute in seno alle masse argillose.
Antiche testimonianze su tale panacea ci vengono riferite da Galeno, Plinio il Vecchio nella sua "Storia naturale" descrive minuziosamente come veniva impiegata e Dioscoride che cita l'argilla nel suo trattato "Della materia medica", in particolare, ne sottolinea le caratteristiche e le proprietà astringenti, cicatrizzanti, antinfiammatorie, emostatiche, disintossicanti e non trascura di citarne anche le benefiche applicazioni cosmetologiche.
Fu l'Egitto la culla dell'argilla. Come ci tramandano i papiri, i medici dei Faraoni utilizzavano l'ocra gialla, terra argillosa mescolata con ossido di ferro. Anche gli imbalsamatori ne utilizzavano le proprietà purificatrici ed antisettiche per l'ingrato lavoro che svolgevano.
Nell'antica Roma l'argilla era molto conosciuta e ampiamente utilizzata contro molteplici affezioni. Nel Medio Evo il medico e filosofo persiano Usain Ibn Sina Avicenna, nella sua opera "Canone della Medicina" con grande sapienza di particolari descrive l'utilizzo dell'argilla. Marco Polo ne parla nei suoi appunti di viaggio in terre lontane così come altri etnologi per l'uso delle genti di mangiare la terra in Asia e in Africa come nelle Americhe Con la fine del Medio Evo e l'inizio del Rinascimento, periodo ostile a tutti i rimedi naturali e con l'Illuminismo che rifiutava tutto ciò che non soddisfaceva i lumi della ragione, il retaggio sull'uso dell'argilla rimase prerogativa di pochi testardi eremiti.
L'abate Kneipp, alla fine dell'ottocento, difese con tenacia l'utilizzo dell'argilla per scopi terapeutici e ottenne notevoli successi nella cura dell'afta epizootica; dopo i successi ottenuti sugli animali, Kneipp cominciò ad impiegare l'argilla per curare le persone. Gradualmente l'uso terapeutico dell'argilla è ritornato in auge in tutto il mondo. La terra dalla quale proveniamo, alla quale ritorneremo.
La terra dalla quale nasce tutto quello che vive e a cui ritorna tutto quello che muore alla vita terrena. La terra che riceve la morte e da la vita. Con il sole, l'aria, l'acqua, l'argilla terra di vita, capta i principi vitali eterei del nostro grande Creatore, costituendo così il più potente agente di rigenerazione fisica e spirituale. Nell'argilla si riscontra similitudine d'azione con alcune medicine, gli antisettici in particolare; questa somiglianza è solo apparente perché c'è una differenza fondamentale fra l'azione dell'argilla e quella degli antisettici chimici.
Qualunque prodotto chimico è una forza morta che agisce alla cieca, distruggendo il buono e il cattivo, il sano e il malsano, l'utile e il nocivo. I germi pericolosi sono forse annientati, ma gli elementi rigeneratori non vengono risparmiati e i tessuti delle piaghe trattate si ricostituiscono a un ritmo più lento di quelle non trattate. Con l'argilla il processo è completamente differente perché si tratta di una sostanza viva, provvista di una infallibile intelligenza datale dalla natura che rispetta il bene e ravvede il male con Amore, dolcemente ma con fermezza.
Una piaga purulenta trattata con l'argilla guarisce ad una velocità sorprendente e inoltre l'argilla agisce laddove ce n'è bisogno. Utilizzata per cure interne, ossia per via orale, rettale, vaginale, l'argilla si dirige verso il focolaio dove deve agire fino a fare espellere pus, umori venefici, sangue intossicato.
Nel periodo del boom dei farmaci sintetici, l'argilla fu ingiustamente trascurata ma oggi ha recuperato l'importante ruolo che riveste realmente nella cura di molte patologie, suffragata da studi, da dati clinici ed osservazioni scientifiche che l'hanno riportata in auge, facendo adesso bella mostra negli scaffali di tutte le erboristerie e farmacie, è indicata come la "Regina" dei rimedi naturali.


Da dove proviene l'argilla?


L'argilla proviene dai lenti processi erosivi naturali (acqua, vento, calore, gelo) di rocce granitiche e non si presenta mai allo stato puro ma mescolata a minerali, quali ferro, calcio, magnesio, sodio, potassio ecc. che differenziano i vari tipi di argilla conferendole varie proprietà terapeutiche.


Come è costituita l'argilla?


è costituita in prevalenza da silicati di alluminio e non si presenta mai allo stato puro, bensì mescolata ad altri minerali (ferro, calcio, magnesio, sodio, potassio) che, pur essendo delle impurità, accentuano le proprietà terapeutiche, differenziando i vari tipi di argilla ed impartiscono colorazioni diverse: infatti si hanno argille bianche, bruno-rossicce e verde-grigiastro.


Analisi chimica dell'argilla


Silice 49,10% - Alluminio 16,60% - Ferro 5,65% - Calce 4,40% - Magnesio 4,24% - Ossidi alcalini 3,08% - Anidride tannica 0,74% - Umidità 7,40% - Perdite al fuoco 40,85%.
Risulta evidente che la considerevole percentuale di silice, la rende indispensabile per rivivificare i tessuti elastici dell'organismo e in particolare delle vene e arterie, in casi di reumatismi, artrosi, artriti, sclerosi, e accelera in modo eccellente la guarigione delle fratture. La silice è il cemento delle cellule perché nell'organismo umano viene direttamente trasformata in calcio. L'osso stesso è composto per 2/3 di silice. L'argilla si rivela quindi il rimedio ideale contro le malattie ossee perché produce anche dell'ossigeno che agisce come antibiotico naturale.


Radioattività


L'argilla possiede una forte concentrazione di radioattività che va da 0,3 a 1,25 di unità Mache; inoltre più rimane esposta al sole e più si carica di radioattività; ma al contrario di altri composti radioattivi, non distrugge le cellule ma le rigenera disintossicando il sangue e ristabilendo il giusto metabolismo, da rinnovato vigore all'organismo apportando salute.
L'argilla è una terra grassa quando è umida e sulla quale non crescono erbe e neanche si trovano vermi. Proprietà antibiotiche: mettere un cucchiaio di argilla finissima in un litro di latte appena munto; questo latte non si caglia e si sterilizza e si vitalizza in modo naturale. Il sapore dell'argilla non è affatto sgradevole, ha inoltre la capacità di rendere potabile l'acqua inquinata e di togliere all'acqua gli odori e i sapori chimici del cloro delle muffe ecc.


Potere assorbente


Bastano 5 grammi di argilla per decolorare completamente 10 centimetri cubi di una soluzione di acqua a 0,1% di blu di metilene; si può verificare la sua azione deodorante sia sul corpo che sulle cose. Le sue particelle sono talmente minuscole (1/200ø di millimetro) che può assorbire enormi quantità di veleno.
Quando in casa vi è un malato, è sufficiente mettere l'argilla sul fondo del vaso perché le sue evacuazioni siano senza odori; delle uova crude ricoperte di argilla, perdono tre volte di più di peso che se rimanessero esposte all'aria senza che il guscio ne venga in alcun modo intaccato.


Potere filtrante


L'argilla filtra in maniera perfetta le impurità e le altre sostanze che possono essere tossiche o suscettibili di trasmettere un sapore sgradevole agli alimenti. Quale argilla adoperare: è preferibile scegliere un'argilla grassa che non scricchioli sotto i denti, cioè esente da sabbia; è molto indicata l'argilla verde essiccata al sole ed esposta all'acqua piovana per lungo tempo e possibilmente proveniente dalla zona dove si vive , per essere compatibile con il nostro etere vitale che è permeato dall'ambiente che ci circonda, (in erboristeria).
I meccanismi di azione dell'argilla non sono ancora stati chiariti soprattutto a livello energetico, le sue proprietà terapeutiche che derivano dai minerali che la compongono, possono essere aumentati anche dalla granulometria (la macinazione molto fine ne aumenta l'efficacia), per facilitarne l'assorbimento interno ed esterno; dalla ventilazione che la carica di energia vitale, la cosiddetta dinamizzazione tanto decantata nell'omeopatia; dall'essiccazione al sole e all'aria che la arricchisce di energie biocosmiche. Per un misterioso meccanismo di osmosi, avverrà uno scambio di liquidi cellulari (spesso carichi di tossine idrosolubili) verso il rimedio di argilla e nello stesso tempo avviene uno scambio di ioni fra il nostro corpo e l'argilla, che cede una certa quantità dei suoi ioni minerali e ne assorbe altri dai tessuti malati.
L'argilla ha la naturale tendenza, per motivi inspiegabili ad attrarre in particolare le tossine, le scorie organiche e i microrganismi patogeni. Ciò spiega in parte , le proprietà disintossicanti, decongestionanti, assorbenti a livello gastrointestinale, rimineralizzanti, batteriostatiche e cicatrizzanti dell'argilla.


I 7 tipi di argilla


Da un punto di vista chimico esistono sette diversi tipi di argilla: illite, clorite, glauconite, caolinite, montmorillonite, attapulgite e sepiolite. Le lettiere per le cassettine dei gatti non sono altro che granuli di una particolare varietà di argilla, la sepiolite, dall'altissimo potere assorbente e deodorante.


Sintesi

L'argilla rinnova le cellule, apporta i sali minerali all'organismo, assorbe le tossine, calma l'acidità', purifica il sangue, normalizzando il fattore PH, nutre. Attualmente il consumo di argilla per scopi terapeutici è elevato e la sua richiesta sempre in aumento, tanto che i medici naturalisti, i farmacisti, e, naturalmente i guaritori, pranoterapeuti, tutti coloro infine che credono nella natura, la prescrivo no e non esitano ad usarla su sé stessi e sugli altri, anche nei casi più disperati.
è implicito che durante la cura con l'argilla non si deve assolutamente fare uso di alcun tipo di medicinali i quali richiederebbero alla terra un'attività' supplementare per assorbire e smaltire altri veleni. Uso esterno dell'argilla: non si deve mai toccare l'argilla con un metallo che non sia inossidabile, nè con materiale plastico.


Curiosità


I vari tipi di argilla sono intensamente sfruttati a livello industriale per molteplici usi (produzione di ceramiche, porcellane, gres e refrattari; decolorazione degli oli; chiarificazione dei liquidi; fabbricazione di caucciù, cemento, vernici. Nelle industrie petrolifere per raffinare e depurare il petrolio.
Per evitare la formazione di sgradevoli odori in frigorifero, bisogna appoggiare sull'ultimo ripiano in basso una ciotola colma di argilla verde in polvere.
In agricoltura gli innesti degli alberi si ricoprono con una pasta d'argilla per facilitare l'attecchimento.
Il termine "caolino", deriva dalla località di Kao Ling, in Cina, dove si trovava il primo giacimento conosciuto di questa sostanza.


Per le mamme in attesa


Durante la gravidanza evitare assolutamente di mangiare carne e pesce, che intossicherebbero l'organismo, fare una dieta esclusivamente vegetariana, moderare anche il consumo di uova, dolci, cibi fritti e piccanti; eliminare il sale, gli alcolici, le sigarette, il caffè. Bere acqua con argilla, mescolando il residuo che si deposita nel fondo del bicchiere; fare la cura a settimane alterne (ottimo contro l'anemia).
Bere l'argilla e il succo di ortica favorisce enormemente la produzione di latte materno; abbinare pure un infuso a base di semi di finocchio e anice. Bambini: nel latte e nelle minestre un cucchiaio di argilla finemente macinata, apporterà tanta energia e sali minerali indispensabili per la formazione scheletrica del bambino; in caso di arrossamenti, usare al posto del talco, argilla in polvere, si avranno risultati miracolosi.
La diarrea, il gonfiore e l'infiammazione alle gengive saranno eliminati e la dentizione sarà facilitata se in tale periodo in particolare si metterà un cucchiaino di argilla la mattina e uno la sera nel biberon con il latte.


ZEOLITE



La ZEOLITE è un prodotto naturale di origine vulcanica a noi poco noto (molto di più in Russia, e USA) ma adesso più che mai utile e appropriato per le emergenze radiazioni che stiamo vivendo sul pianeta e noto e usato anche in Giappone di questi tempi.

Quando i nostri corpi sono “occupati” da sostanze nocive che non si sceglierebbero ma che sono loro veicolate dalle condizioni esterne (e dagli stili di vita), ovvero dal mercurio, piombo, alluminio, cadmio o ammonio e particolarmente ora…dai “pacchi dono” dell’industria nucleare e dalle scorie medicali della industria “della salute”, i minerali come magnesio, calcio, ferro, potassio provenienti dai cibi o dagli integratori, possono non raggiungere le loro destinazioni nell’organismo.


Dunque prima bisogna espellere le sostanze “nocive”. La capacità naturale di espellere i metalli pesanti e le sostanze radioattive, è tipica di minerali naturali come la zeolite clinoptilolite , da noi ben poco nota (solo ora un po’ di più forse “grazie” a Fukushima) , ma molto impiegate in Usa, Russia, Giappone, Cina.

Cosa rende cosi particolare la zeolite?

Una eccellente capacità di scambio ionico. Questo minerale, nel suo viaggio lungo il canale digestivo può assorbire sostanze nocive come: metalli pesanti, radionuclidi, sostanze chimiche provenienti dai cibi e dalle medicine, virus, batteri, funghi e loro tossine, tossine fermentative che derivano da una alimentazione scorretta e da una flora batterica in disequilibrio ed eccessi di acidità nell’organismo.

Questa “polvere naturale” si lega a quelle sostanze “nocive” e le espelle naturalmente attraverso l’intestino. Ma non solo: la zeolite rilascia nell’organismo degli oligoelementi e minerali di cui esso necessita. Il corpo cosi viene disintossicato, de-acidificato e snellito e contemporaneamente rimineralizzato: i suoi depositi di minerali vengono di nuovo riempiti.

Ancor più importante è che FEGATO E RENI possono essere alleggeriti, perché molte tossine vengono già “afferrate” nel canale digestivo e non raggiungono quindi la circolazione. Si possono notare anche benefici nel sonno: nel prendere sonno e nel dormire.

Per questo “alleggerimento” ringrazieranno anche i tessuti connettivi (depositi di scorie) : si fa pulizia e questo beneficia anche le cellule.

Questo minerale può anche stimolare la funzione intestinale, pulire l’intestino e di conseguenza la flora batterica e influenzare positivamente l’aspetto della pelle e la tolleranza ai cibi.

Chi può usare questo bioregolatore naturale?

- le persone sane per restare sane
- chi è soggetto a stress da lungo tempo
- le persone la cui professione sollecita molto l’organismo
- gli sportivi, soprattutto nell’agonismo
- chi è carente di vitamine, oligoelementi, di fibre etc
- chi è soggetto a infezioni o è sotto infezione
- chi è sensibile all’elettrosmog
- chi vuole alleggerire i corpo dai metalli pesanti presenti nell’aria (scie chimiche) e da sostanze radioattive

I possibili benefici
- aumento delle prestazioni fisiche e mentali
- aumento della motivazione
- alleggerimento dell’umore
- migliore gestione dello stress
- aumento delle difese immunitarie
- sostegno delle risorse di autoguarigione dato l’apporto all’autoregolazione

Perché è cosi importante un’autoregolazione?

Per autoregolazione si intende la capacità di adattamento dell’organismo alle condizione interne ed esterne in continuo mutamento. E’ un principio elementare della natura e un argomento degno della nostra attenzione!

“La malattia inizia nel momento in cui l’apparato regolatore del corpo non basta a dissipare il disturbo, ovvero inizia con l’insufficienza dell’apparato regolatore” R. Virchow, medico e scienziato tedesco,1869

Con questo non si intende che i minerali vulcanici – e la zeolite quindi- siano una panacea, semplicemente ci donano una possibilità naturale ed innocua per migliorare le nostre condizioni fisiche, soprattutto in questi tempi di enormi inquinamenti ambientali.

“Noi medici non facciamo altro che sostenere il medico interiore e stimolarlo. La guarigione è auto guarigione” Dr A. Schweitzer (1875-1965), premio Nobel.


SEMI DI LINO



Il lino è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle linacee, fiorisce nel periodo compreso tra Aprile e Settembre; esistono circa 200 specie di piante del lino con fiori dei più svariati colori: si va dal classico azzurrino, al viola, il giallo, rosso, bianco, rosa, blu a altre sfumature. Il lino viene coltivato su larga scala sin dai tempi più antichi, e della sua pianta non si getta via nulla; viene utilizzato in vari campi, come quello terapeutico, tessile, cosmetico, artistico, ma anche come mangime per vari animali e molti altri usi ancora.
I semi di lino hanno forma ovale, di colore rosso scuro, quasi marrone; le estremità sono aguzze, lisci al tatto e lucidi. I semi di lino si raccolgono fra luglio e settembre tramite trebbiatura, allo stesso modo del frumento.

Le principali sostanze contenute nei semi di lino sono rappresentate dagli acidi grassi omega 3, presenti in percentuali importanti, sali minerali, proteine, lipidi, acido linoleico, fibre e lignani che hanno importanti proprietà antiossidanti. Gli omega 3, conosciuti come grassi "buoni", hanno effetti salutari sul cuore ed un cucchiaio di semi di lino ne contiene circa 1,7 grammi.


Proprietà curative e benefici dei semi di lino

L'aspetto più importante, legato alle proprietà dei semi di lino riguarda il risultato di alcune ricerche condotte negli Stati Uniti che parrebbe dimostrare come il consumo dei semi di lino possa ridurre il rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore: seno, prostata, e colon le parti interessate. Negli studi condotti su animali risulterebbe che gli acidi grassi omega 3 sarebbero in grado di inibire la formazione dei cellule tumorali negli organi appena citati. Allo stesso modo, i lignani, sarebbero in grado di interferire con la crescita e la diffusione delle cellule tumorali. I semi di lino vengono utilizzati anche per la cura di altre patologie come: infiammazioni, ascessi ed emorroidi. Non solo. Proteggono l'apparato cardiovascolare, infatti, stabilizzando il battito cardiaco riescono a ridurre il rischio di infarto. In ultimo, i semi di lino, sono utili anche in gravidanza, in quanto contribuiscono alla formazione della corteccia celebrale.


I vari utilizzi


Già seimila anni fa, in Egitto, si impiegava il lino per tessere preziose bende che venivano poi usate per avvolgere le mummie dei faraoni. In seguito, il lino, si diffuse e venne apprezzato un po' in tutto il mondo e con le sue fibre vennero fabbricate stoffe pregiate destinate a vestire persone appartenenti all'alta società.
Il lino ha anche un uso cosmetico, in quanto, avendo proprietà emollienti, viene impiegato per la cura della pelle e soprattutto dei capelli ai quali sembra donare lucentezza e morbidezza particolari.
Usato anche in pittura, l'olio di lino conferisce un'ottima tenuta alla pennellata e una maggio lucentezza dei colori.
Il lino viene anche utilizzato per fabbricare carta pregiata di lunga durata e le sue fibre sono presenti anche nella carta che avvolge le sigarette.

Curiosità

La pianta del lino veniva coltivata a Babilonia già 3000 anni prima della venuta di Cristo e, sembra, che addirittura il re Carlo Magno, affascinato dalle proprietà benefiche dei suoi semi, promulgò una legge che obbligava i sui sudditi a farne regolare consumo alimentare. Non a caso, i semi di lino, sono considerati da alcuni uno degli alimenti più potenti che esistano al mondo in termini di benefici alla nostra salute.
Secondo i ricercatori dell'Università del Texas, ai fini di combattere e prevenire il tumore alla prostata, è utile aggiungere i semi di lino alle insalate, ai succhi di frutta, nel pane e nello yogurt.

SEMI DI CANAPA



VALORI NUTRIZIONALI DEI SEMI DI CANAPA SATIVA


"Spesso in natura la forma estrinseca la funzione"
Osservate come il guscio ricordi la circolazione
sanguigna.
Raramente la parola Valori risulta così azzeccata: degli oltre 3 milioni di piante commestibili che crescono sulla Terra, nessun'altra singola fonte vegetale di cibo può competere con il valore nutrizionale del seme di canapa.

Riporto in proposito le parole dell'illustre medico nutrizionista Udo Erasmus: “Nessun alimento vegetale può essere paragonato ai semi di canapa per quanto riguarda il valore nutritivo." E ancora: “Le proteine contenute nei semi di canapa forniscono al corpo tutti gli amminoacidi essenziali necessari per una buona salute e la loro composizione corrisponde esattamente a quello di cui il corpo umano ha bisogno per produrre il plasma sanguigno, l'albumina e la globulina, elementi essenziali che rivestono un ruolo importante nel sistema immunitario."
Da Udo Erasmus - Fats that Heal, Fats that Kill - Alive Books, 1993.

Un solo seme quindi racchiude, in buona proporzione e in forma altamente digeribile, tutti e otto gli aminoacidi principali che sostengono la sintesi proteica e l'azione del sistema immunitario, una combinazione assolutamente unica nel mondo vegetale in grado di soddisfare le necessità nutrizionali dell'essere umano.

Questa combinazione è in grado di fornire al nostro corpo la base su cui creare altre proteine come le immunoglobuline: anticorpi che respingono le infezioni prima ancora che arrivino i primi sintomi percepibili.
Il seme di canapa presenta una frazione grassa (34-35%) di ottima qualità e di composizione equilibrata costituita, per il 70-75%, da una miscela di acidi grassi polinsaturi o essenziali EFA quali l’acido linoleico, l’acido linolenico ed il gammalinolenico (insostituibile, quest’ultimo, nel processo di sintesi delle prostaglandine, sostanze che regolano l’attività di numerose ghiandole, dei muscoli e dei ricettori nervosi). Nel dettaglio lo stupefacente equilibrio nel rapporto tra Omega-6 e Omega-3 e GLA: 60 % di acidi linoleici e il 25 % di acidi linolenici e il 4% di acido gamma linoleico.

Di gran lunga la più alta percentuale e il miglior rapporto in un singolo alimento.

La carenza di acidi grassi essenziali, diffusissima nei folli regimi nutrizionali del mondo occidentale, può condurre a disfunzioni neurologiche e visive, ipertensione, sbilanciamento ormonale, difficoltà di rimarginare le ferite e nella crescita delle cellule, artrite e sindrome premestruale (PMS).
Di tutto rispetto il tenore dei carboidrati (516 Kcal pee 100g) che ne fanno anche un eccellente integratore energetico. Buona è anche la percentuale di fibra grezza e di sali minerali, tra cui prevalgono il ferro ed il fosforo. Considerevole anche la dotazione di vitamine A,E,PP,C, e del gruppo B, con l’esclusione della B 12. Da sottolineare la ricchezza in Vitamina E, apprezzata per le virtù preventive di malattie degenerative e il potenziale antiossidante.

Tabella nutrizionale semi di canapa
(clicca sull'immagine per ingrandirla)


IL VALORE DEI SEMI DI CANAPA SATIVA RICONOSCIUTO DALLE ISTITUZIONI

Persino il Ministero della Salute (circolare del 22 maggio 2009) ha riconosciuto il contributo eccezionale dei semi di canapa sativa e derivati quali olio e farina.


L'introduzione dei semi di canapa sativa nell'alimentazione quotidiana è infatti altamente indicata per l'organismo umano, in qualsiasi stato di salute esso si trovi come nutrimento essenziale, in particolare per:


- prevenire malattie cardiovascolari,
- ridurre i livelli di colesterolo LDL,
- rafforzare il sistema immunitario e coadiuvare le terapie in diverse patologie (vedi sotto).

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda per la popolazione l’assunzione di acidi grassi polinsaturi omega 6 ed omega 3 in proporzione da 4/1 fino a 6/1, per prevenire o curare le malattie più diffuse nelle società moderne (colesterolo non HDL alto, trigliceridi nel sangue, diabete, artrite reumatoide, artrosi, asma, psoriasi ed eczema atopico, lupus, altre malattie autoimmuni in genere, sindrome premestruale, depressione).

A tal proposito e come si diceva sopra, i semi di canapa sativa contengono naturalmente Omega-6 ed Omega-3 in rapporto 3/1, che in natura è quello più vicino al rapporto ideale per l'uomo. Analogo rapporto si trova soltanto nell’olio di pesce, che però, al di la di considerazioni etiche, deve essere chimicamente trattato per essere estratto.
Queste caratteristiche rendono i semi di canapa sativa un “vaccino nutrizionale”, alimento che, introdotto nella dieta giornaliera, rinforza e regola la risposta del sistema immunitario, del sistema ormonale e del sistema nervoso nei confronti delle aggressioni dell’ambiente.


I SEMI DI CANAPA SATIVA A TAVOLA

I semi di canapa hanno un gradevole sapore di nocciola. Sono protetti da un guscio esterno naturale, tra l'altro ben digeribile, che conserva efficacemente gli oli e le vitamine .
Come per tutti i semi oleosi svariate sono le possibilità di utilizzo in cucina.
Sono ottimi tostati, da soli o insieme ad altri semi, e da utilizzare per insaporire insalate, verdure, primi piatti, interi o schiacciati come si fa col pepe in grani.
Germogliati possono insaporire insalate o trovare impiego nella preparazione di hamburger e polpette vegetali: in commercio è possibile trovare l'Hempeh, un hamburger vegetariano preparato come si fa con il tempeh.
Coi semi di canapa si può anche produrre un ottimo latte vegetale.
Oppure si possono frullare, sempre da soli o con altri semi, in modo da ottenere un composto pastoso dal sapore delicato, che ricorda il burro, da spalmare o da utilizzare come condimento su bruschette o per insaporire i vostri piatti. Dal seme di canapa si estrae a freddo l' olio che conserva le straordinarie caratteristiche del seme e si presta insieme all'extravergine di oliva come eccellente integratore in una sana ed equilibrata dieta quotidiana.

SEMI DI CANAPA SATIVA E THC

A scanso di equivoci e in risposta alla disinformazione 'volutamente' diffusa in materia (la canapa fa concorrenza a troppi settori, costa poco e funziona tanto): i semi di canapa sativa non contengono THC (Tetraidrocannabinolo, delta-9-Tetraidrocannabinolo, delta-9-THC) il principio psico-attivo alla base dell'uso della canapa come sostanza stupefacente ricreativa.

Alcuni semi di canapa sativa svilupperanno piante piene di THC per uso stupefacente, questi semi sono selezionati da decenni per questo scopo.
Altri semi non svilupperanno piante con THC e questi sono destinati alla trasformazione alimentare in farina e olio di semi di canapa oppure allo sviluppo di piante in grado di diventare materia prima per moltissimi prodotti, leggete sotto alcuni dei 50.000 utilizzi della canapa.
Sempre a scanso di equivoci: i consumatori di cannabis sativa o indica contenente THC (il principio attivo stupefacente), quindi dei derivati della pianta sviluppata dal seme in questione, in forma di spinello o tisana, non beneficiano in alcun modo delle proprietà qui descritte relativamente ai semi e all'olio di semi di canapa. Stiamo parlando infatti di due sostanze completamente diverse tra loro.


Un dettaglio non trascurabile: CANAPA E AMBIENTE

Chiudiamo con una piccola digressione sugli innumerevoli usi dei semi e della pianta di canapa sativa. Capirete come la canapa abbia non solo un basso impatto ambientale, quanto risulti essere così efficiente e versatile da poter ridurre il consumo di materie prime già troppo usurpate.

Coltivata da almeno 3000 anni, non necessita di pesticidi o diserbanti per crescere rigogliosamente. Con le sue radici profonde rigenera il terreno e lo nutre.
E' uno dei migliori foto-convertitori di anidride carbonica in ossigeno.

Trova impiego per circa 50000 utilizzi, tra cui:

- prodotti alimentari ed integratori
- cosmesi ed igiene personale
- detersivi per uso domestico bio-degradabili al 100%
- biodisel (per le autovetture) naturale (negli anni 30 Henry Ford costruì un prototipo di automobile in cui sia la carrozzeria che gli interni e persino i vetri dei finestrini erano fatti di canapa. Quest’auto pesava un terzo di meno e anche il carburante che la faceva muovere era di canapa. Fu la prima auto ecologica, mai più riprodotta per interesse dello stesso Ford, costruttore di auto e petroliere.)
- carta, cartoni, tele
- medicine (cura la depressione, gli stati d'ansia e l'epilessia, l'artrite reumatoide, il glaucoma ed allevia i dolori mestruali. In Italia non è legale nemmeno per uso terapeutico. Per chi volesse curare in modo naturale alcune malattie può orientarsi verso i paesi europei a noi vicini più sensibili e concreti sulla questione: illegale per uso stupefacente, assolutamente consigliata in ambito socio-sanitario sotto controllo medico).
- combustibile vegetale
- plastica ecologica
- tessuto (è uno dei tessuti più resistenti, completamente naturale e biodegradabile al 100%


MELASSA DI CANNA DA ZUCCERO



La melassa è un fluido altamente viscoso dal colorito bruno-bruciato, ottenuto dalla centrifugazione (dunque separazione) dallo zucchero. MelassaSicuramente di scarsa reperibilità, la melassa si rivela comunque un'ottima alternativa (meno calorica) al saccarosio, il dolcificante attualmente più venduto, insieme al miele.
Classificazione della melassa

In commercio non esiste una sola tipologia di melassa: una prima distinzione viene effettuata sulla base del pregio (melassa bianca e nera), una seconda, invece, in funzione della matrice di partenza (melassa di barbabietola e di canna):

Melassa bianca: di scarso valore commerciale, ottenuta dalla prima estrazione dallo zucchero. Il sapore è piuttosto gradevole.
Melassa nera: assai più pregiata rispetto la precedente, è ricavata dalla seconda estrazione dello zucchero. Il sapore è meno gradevole e più amarognolo della melassa bianca.
Melassa di barbabietola: l'impiego è riservato esclusivamente alla preparazione di mangimi per animali e alla produzione del lievito di birra.
Melassa di canna: ottenuta dalla fermentazione della canna da zucchero. La melassa di canna trova largo impiego nella preparazione di vodka e rum (soprattutto).

Approfondimento: la canna da zucchero è una pianta tipica dei Tropici, dalla forma molto simile al bambù. A differenza di quest'ultimo, il gambo della canna è ricco di zucchero, tanto da costituirne anche il 20%!
Melassa e composizione nutrizionale

La melassa è una sorta di benzina per la mente, date le sue 290 Kcal per 100 grammi.
Considerando che la melassa nera è senza dubbio la “varietà” più pregiata, i dati di seguito riportati sono riferiti precisamente a questa qualità.
Abbiamo visto che la melassa è “semplicemente” un sottoprodotto della lavorazione dello zucchero: durante l'estrazione dello zucchero dalla canna, i principi nutritivi del succo ricavato vengono concentrati, ottenendo così un fluido altamente viscoso ed appiccicoso, noto, appunto, come melassa.
La melassa è conosciuta anche per le sue proprietà rimineralizzanti: 100 grammi di prodotto apportano oltre il 79% dell'RDA di ferro (11 mg); la melassa, inoltre, è fonte di potassio (1.500 mg), calcio (500 mg) e magnesio (90 mg). Discreta, invece, la quantità di fosforo (30 mg) e rame (1,93 mg).
La melassa è miniera di vitamine: è ricchissima in vitamine del complesso B in generale, e di vitamina PP (niacina o B3: 4 mg), acido pantotenico (vit. B5: 260 mg), inositolo (vit. B7: 150 mg) in particolare.
A rigor di ciò, la melassa si configura un alimento di meritevole considerazione in termini vitaminici e mineralici. [tratto da Il libro completo dei minerali per la salute, di J. I. Rodale]

Secondo un gruppo di ricercatori della La Trobe University, in Australia, la melassa, ricavata dalla canna da zucchero, aiuterebbe a combattere i grassi, scongiurando il rischio di obesità. Gli esperti, infatti, hanno sfatato il mito che vorrebbe questo estratto dolce e cremoso come un vero attentato alla linea.

Lo studio è stato coordinato da Richard Weisinger, ed è stato pubblicato sulla rivista “Nutrition Horizon”. Contrariamente a quanto si crede, infatti, la melassa non solo è una preziosa alleta contro i chili di troppo, ma aggiungere all’alimentazione una quantità bilanciata aiuta ad assorbire meno i grassi.

Il team di ricercatori, è giunto a tali conclusioni dopo aver analizzato le feci di alcuni roditori impiegati nello studio. E’ emerso, infatti, come quelli nutriti con l’estratto della canna da zucchero avessero espulso una maggiore quantità di grassi. Inoltre, la melassa è ricca di polifenoli, sostanze naturali famose per la loro spiccata azione antiossidante, e quindi, con un alto potere anti-invecchiamento.

La melassa, viene così finalmente “discolpata”. Un tempo, infatti, veniva utilizzata in sostituzione dello zucchero nell’alimentazione dei neonati, ma successivamente è stata messa al bando. Molti pediatri sono contrari all’abitudine di intingere il ciuccio nella melassa per calmare i bambini.

La ricerca australiana, invece, ha dimostrato come i topi alimentati con l’estratto di zucchero di canna per 12 settimane mostrassero non solo un peso minore e la riduzione del grasso corporeo, ma anche l’abbassamento dei livelli nel sangue di leptina, un ormone che interviene nella regolazione dell’appetito e nel metabolismo.

La melassa, infatti, è meno calorica del miele, ma è poco diffusa, sebbene sia ricca di preziosi sali minerali come ferro, calcio, rame, cromo, manganese e zinco, che la rendono particolarmente adatta per combattere gli stati di debolezza, come quelli causati dalle mestruazioni. Senza contare l’effetto positivo per chi soffre di intestino pigro. Per combattere la stipsi, si consiglia di sciogliere 1 cucchiaino nel latte, ogni sera prima di andare a dormire.


AGHI di PINO: LA PIÙ ALTA CONCENTRAZIONE DI VITAMINA C



Raffreddore, mal di gola, tosse, brividi, dolori ossei e muscolari, mal di testa: e malessere sia.
Secondo i dati pubblicati sul sito del Cnesps (Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute) la febbre dura solitamePinonte dai cinque ai sette giorni, lo stato di debolezza e la tosse per due o più settimane.
Influenza o malattia da raffreddamento, rinforzare le difese dell’organismo è il “must” della stagione, la parola d’ordine “ Vitamina C”.
Disintossicante, antistaminico naturale, con funzione antibatterica e antivirale, capace di stimolare il sistema immunitario: la vitamina C è tutto questo e molto di più.
Agrumi, (in particolare limoni e arance), ribes, melagrana, lampone, peperoni verdi, peperoncino, kiwi e papaia le fonti maggiormente conosciute.
E i rimedi della nonna? Difficile farne a meno, anche quando le proposte sembrano quantomeno astruse. Tra esse, l’infusione di aghi di pino è quella che ci ha incuriosito di più.
E abbiamo scoperto che l’idea poi tanto strana non è, se ricercatori canadesi e americani da anni esaltano le proprietà delle notevoli dosi di vitamina C contenute negli aghi di pino.
Tentar non nuoce, anche se il gusto non sembra essere dei migliori. Come preparare la tisana della nonna ? Esattamente come il the: mettendo in infusione in acqua bollente gli aghi di pino per alcuni minuti, dopo averli lavati molto bene e infine filtrando accuratamente il tutto.





MICRORGANISMI EFFICIENTI


La natura ha sempre ragione!

Le scoperte fondamentali realizzate dallo scienziato prof. Teruo Higa nel campo della microbiologia segnano, a livello mondiale, l’inizio di una cooperazione completamente nuova e dinamica tra uomo e natura. Higa scoprì, infatti, che i microrganismi aerobi e quelli anaerobi non solo coesistono nello stesso substrato, ma che possono addirittura convivere in una simbiosi producendo così effetti miracolosi!.
Al suo miscuglio composto dai più svariati microbi il prof. Higa diede il nome EM (Microrganismi Efficaci), poiché la loro azione si rivelò non solo utile per un’infinità di applicazioni, ma anche altamente efficace.
L’efficacia di EM consiste nello scatenare una serie di attività nell’ambito dell’antiossidazione e della rigenerazione. I risultati sono eccezionali e “non possono essere paragonati con le idee e le teorie finora vigenti in materia di coltivazione e produzione agricola. Inoltre l’efficacia non si limita alla sola produzione alimentare, ma si estende, in modo altrettanto valido e benefico, a tutto l’ambiente ed alla salute umana” . (prof. Teruo Higa)
Da più di 20 anni, EM viene impiegato in tutto il mondo con grande successo e senza nessun effetto indesiderato per la natura, giacché EM viene dalla natura e non fa nient’altro che sostenere in modo molto valido i processi della natura stessa. La gamma delle applicazioni possibili è quasi infinita:

In tutti gli esseri viventi i microrganismi efficienti rigenerano e ristabiliscono l'armonia psico-fisica oltre a favorire il proprio processo spirituale


In [agricoltura] e nel [giardinaggio]

• EM stimola la germogliazione, la fioritura, il frutto e la maturazione
• EM migliora il terreno in senso fisico, chimico e biologico, combattendo inoltre le malattie e infestazioni delle piante dovute proprio ad un terreno malsano
• EM incrementa le capacità fotosintetiche delle piante coltivate
• EM garantisce una migliore germogliazione e corrobora le piante
• EM potenzia l’effetto fertilizzante del materiale organico

Nell’allevamento del bestiame:

• EM sopprime gli odori sgradevoli nelle stalle e nei serbatoi di liquame
• EM fa diminuire il numero di mosche, zecche e pulci
• EM rende più sane le bestie
• EM è un antidoto contro lo stress
• EM migliora la qualità della carne
• EM ha un effetto benefico sulla fertilità delle bestie
• EM arricchisce il letame ed il liquame rendendo superfluo il giraletame
• EM riduce la quantità di ammoniaca e di altri gas indesiderati nella stalla e nei serbatoi del liquame

Per gli usi [domestici] di gastronomia:

• EM pulisce gli scarichi e risolve il problema degli odori
• EM elimina l’odore di fumo dalle tende, dalle pareti, dai pavimenti, dalla macchina
• EM rende più facile il bucato (risparmio di ½ o 2/3 sul detersivo usato)
• EM rimuove gli odori dalle scarpe, dalle scarpiere, dal bagno, dal contenitore dei rifiuti biologici ecc.
• EM serve per l’igiene e la cura non solo di pavimenti, stoviglie, suppellettili, ma anche di tutti gli esseri viventi in casa (uomini ed animali)

Nella [protezione dell’ambiente] ed in tecnica:

• EM purifica le acque di scarico di qualsiasi genere
• EM trasforma le acque biologicamente morte in biotopi attivi
• EM riduce i fanghi di depurazione del 20 – 30 %
• EM fa rinascere la vita su terreni infestati
• EM neutralizza le radiazioni pericolose e decompone le diossine
• EM impedisce l’ossidazione e con essa numerosi altri processi di invecchiamento o di decomposizione

EM è dunque un miscuglio specifico di microrganismi del tutto innocui per l’uomo, per gli animali e per le piante, e che fin da sempre hanno avuto un ruolo importante nella produzione alimentare. Come è stato possibile dimostrare, questi microrganismi sono presenti in tutte le parti della terra al loro stato naturale e specifico per il loro ambiente di vita.


Come funziona EM?

Il punto saliente di EM è proprio il funzionamento dei microrganismi. Per cercare di capire il loro modo specifico di agire e gli effetti del tutto eccezionali è necessario avvicinarsi prima a quelle scoperte microbiologiche fondamentali e travolgenti, che il professore universitario Teruo Higa non solo riuscì a formulare, ma volle anche trasmettere al mondo intero:

1. La scoperta di una differenza sostanziale tra i due processi tramite i quali la natura scompone le sostanze organiche per renderle poi assimilabili da nuovi organismi, cioè il marcire e il decomporsi.


• Il materiale organico che marcisce libera l’azoto e lo immette, sviluppando calore, solitamente sotto forma di ammoniaca nell’atmosfera. In seguito a questo processo, il materiale residuo (liquame, letame, composta ecc.) risulta impoverito di una parte della sua energia iniziale.

• Il materiale che si decompone, al contrario, capta l’azoto con l’aiuto dei corrispettivi microrganismi e lo ingloba. Alla fine di questo tipo di processo troviamo quindi un materiale organico arricchito di energie e più digeribile, vale a dire più assimilabile e utilizzabile dai processi vitali seguenti. Un' ulteriore conseguenza importante della decomposizione è lo sviluppo di antiossidanti (per esempio durante la fermentazione e la formazione dello humus). In oltre il materiale in decomposizione non emana esalazioni.


2. La scoperta del principio della dominanza è il punto focale per la spiegazione dell’efficacia di EM.


Grazie al prof. Higa oggi conosciamo tre gruppi di microrganismi.
Due di loro sono i cosiddetti “microrganismi capo” ovvero gli organismi del marciume e gli organismi della decomposizione. Il terzo gruppo è costituito dai microrganismi “operai”. Questo gruppo molto numeroso di microrganismi “indifferenti” lavora – ed è proprio questo uno dei risultati più epocali delle ricerche di Higa – al servizio di quei microrganismi capo che hanno la maggioranza numerica.
In caso di dominanza dei microrganismi addetti alla decomposizione, anche gli infiniti microrganismi operai agiscono in direzione della decomposizione – con tutti gli effetti salutari che questa sinergia esplica sulla crescita, sul rendimento, sulla qualità e sulla conservazione del raccolto.
Se invece la maggioranza è rappresentata dai microrganismi del marciume, si dovrà rinunciare a qualsiasi effetto positivo, facendo inoltre i conti con gli inevitabili odori fastidiosi.


EM, il genio biochimico


Gli assi nella manica di EM, questo miscuglio di microbi sinergetici, sono la capacità di sopprimere i germi patogeni e di trasformare sostanze ostili alla vita in sostanze amiche insieme al potere di decomporre il materiale organico e di inibire il marciume e le esalazioni maleodoranti, tenendo lontani in questo modo anche parassiti e patologie. Alla base di questi effetti stanno i cinque ceppi principali di EM, che si sostengono a vicenda, nutrendo uno l’altro con i prodotti di scarto del proprio metabolismo e ognuno approfittando della simbiosi così mantenuta in vita.


Antiossidazione e “sintropia”


Va assolutamente sottolineata una proprietà particolarmente notevole di EM:
Si tratta del potere di causare l’antiossidazione, dovuto all’incredibile quantità di [antiossidanti] che vengono prodotti dai diversi cicli metabolici in corso tra i vari microrganismi.
L’importanza del ruolo di questi antiossidanti per ogni processo vitale è indiscusso. In questo contesto bisogna fare anche cenno alla funzione rigenerante in generale dei microrganismi.
Questo potere rigenerante, pur non essendo dimostrato in tutte le parti da ricerche scientifiche, coinvolge ogni materia, compresa quelli inorganica e sarebbe dovuto, secondo il prof. Higa, a delle onde di gravitazione emesse da certi microbi.
Queste onde sarebbero degli antagonisti dell’entropia, cioè della tendenza universale al caos ed alla disgregazione e mostrerebbero dunque un effetto conservante, appunto “sintropico” su qualsiasi materia.
L’argilla ovvero la ceramica sono in grado non solo di captare e conservare queste onde, ma anche di farle agire per un tempo illimitato.

Tratto da: www.embio.it/?nr=50&language=italian


PEROSSIDO DI IDROGENO (H2O2) O ACQUA OSSIGENATA ALIMENTARE


L’acqua ossigenata o Perossido di Idrogeno e’ di vitale importanza che sia presente nel nostro corpo. E grazie a Dio noi la produciamo ….senza passare in farmacia…C’e’ molta disinformazione su questa stupenda sostanza.
Ormai da lungo tempo dottori e ricercatori si sono accorti della potenza ossigenatrice che ha questa sostanza e di conseguenza l’impatto su virus, batteri, funghi,ecc..
Partiamo da un dato di fatto semplice: i batteri e i virus non possono vivere in un ambiente ossigenato, detto questo si capisce perchè l’acqua ossigenata abbia questo grande potere.
Pertanto un tessuto umano infiammato riesce a contrastare l’infiammazione in maniera molto energica se tale tessuto viene maggiormente ossigenato…
Il Dr. Otto Warburg ha vinto il premio Nobel in medicina per aver provato che i virus non possono proliferare o esistere in un ambiente con un alto livello di ossigeno.
Questo perche’ i virus sono anaerobici . Il Dr. Warburg ha affermato: Togli ad una cellula il 35% del suo ossigeno per 48 ore e essa puo’ diventare cancerosa(maligna)…
La Vitamina C ad esempio, tra i tanti benefici effetti aiuta anche la produzione del perossido di idrogeno nel corpo…..
Il corpo umano e’ composto per il 70%-80% d’acqua e l’acqua e’ ossigeno per l’ 89% del suo peso.
Per cui l’Ossigeno e’ tra il 62% e il 71% presente nel corpo umano e quindi è l’elemento piu’ abbondante ed essenziale nel nostro corpo. Il 90% di tutta la nostra energia biologica proviene dall’ossigeno.
Esso e’ l’elemento essenziale di cui il corpo umano necessita non solo per sopravvivere ma anche per avere livelli ottimali di energia.
Quindi la primaria causa fisica di tutte le malattie e’ connessa per un verso o l’altro alla deficienza di ossigeno.
Infatti molte terapie convenzionali per il cancro, incluse chemioterapia e radioterapia , producono eventi di ossigeno che uccidono le cellule tumorali.

Facendo riferimento al libro di:
Ed Mc Cabe “Flood your body with Oxygen“
di Madison Cavanaugh “The one minute cure: The secret to Healing Virtually all Diseades“
ed di Nathaniel Altman “Oxygen Healing Therapies“


cerchero’ di rendere piu’ chiaro il concetto dell Ossigeno Terapia…


Che cos’e’ l’ossigeno terapia?


Un termine che si riferesce ad un numero di pratiche dove ossigeno, ozono e perossido di idrogeno sono somministrati con propositi terapeutici.Ci sono molte forme di ossigeno terapia ma vorrei soffermarmi solo sull’ozono e l’acqua ossigenata.

Ovviamente l’ossigeno terapia non e’ nuova, il primo caso in cui l’ossigeno venne usato come rimedio medico risale al 1783 quando un medico francese Caillens trattò una sua paziente con delle inalazioni giornalieri di ossigeno e curo’ con successo la sua tubercolosi. Il risultato della sua terapia fu pubblicato nella Gazzetta de Sante.
Nel 1820 furono pubblicate osservazioni pratiche sull’uso dell’ossigeno dal Dr. Daniel Hill, un chirurgo che fu uno dei primi sostenitori dell’ossigeno terapia.

Essa fu citata come pratica di successo nel trattare casi di debilitazione nervosa, idrocefalia e tubercolosi. Nel 1857 The Lancet pubblico’ un articolo di S.B. Birch M.D. che sosteneva che “ un paziente malato necessita di piu’ ossigeno di quanto egli ne possa ottenere dall’atmosfera intorno a lui..”

Egli aggiunse inoltre che l’ossigeno potrebbe essere un potentissimo agente terapeutico ma che la medicina ufficiale lo ingnorava perchè non c’erano sufficienti prove a supporto.

Durante il XIX secolo superossigenazione e inalazioni di ossigeno vennero riconosciute come molto valide dal punto di vista terapeutico.
Nel XX secolo venne indrodotto l’uso dell’ossigeno in medicina e chirurgia per via intravenosa ed orale.
Nel 1915 Albert Wolff un dottore tedesco fu il primo ad usare l’ozono per curare malattie della pelle. Negli anni ‘50 diversi dottori tedeschi cominciarono ad usare l’ozono per trattare il cancro.
Nello stesso tempo l’ossigeno iperbarico divento’ importantissimo per molti studi clinici e fu usato da ricercatori per il cancro. Quindi vennero costruite la camere iperbariche dove il paziente respira 100% ossigeno ad una pressione maggiore della normale pressione atmosferica.

Dal 1950 ad oggi la terapia iperbarica ha aiutato a guarire e ristabilire le funzioni di molte persone malate. Di seguito una parte di malattie sulle quali è possibile ottenere benefici con l’ossigeno terapia :

Morbo diAlzheimer

Morbo di Parkinson

Diabete

Ictus

Sclerosi multipla

Morbo di Gehrig

Autismo

cancro

Enfisema

Gengivite


Uno dei primi rapporti sul successo dell’uso dell’ozono su dei pazienti fu del chirurgo tedesco Joachim Varro nel corso della sesta Conferanza Mondiale sull’Ozono.

Egli credeva, come molti ora, che il tumore non e’ il risultato di un’infezione esterna ma la sua fonte è all’interno del corpo:

…..The malignant tumor is not an exogenous foreign body like a virus or bacteria, but rather a substance of the body proper, consisting of organic cells and behaving autonomously as a foreign body only because of misinformation in its growth impulses…..

Una prima ricerca sul cancro al Baylor University Medical Center di Dallas fu avviata all’inizio degli anni sessanta dal Dr. J.W. Finney. Uno dei primi articoli al riguardo fu pubblicato sul Southern Medical Journal in March 1962, si parlava del grande valore del perossido di idrogeno aggiunto alla terapia radiante nella cura del cancro. ” The use of Hydrogen Peroxide as a source of Oxygen in a regional Intra-arterial Infusion System “” ha rivelato che le cellule cancerogene diventavano piu’ sensibili alle irradiazioni in presenza di un’ aumentata quantita’ di ossigeno creata dall’acqua ossigenata.

La prima e seconda fase degli studi è stata eseguita su animali, nella terza l’acqua ossigenata diluita in acqua sterile e somministrata per via endovenosa su pazienti affetti da diverse forme di carcinoma.
Un altro studio fu portato avanti dalla Baylor University su tre pazienti con una massa tumorale all’addome di grosse dimensioni e non operabile.
I ricercatori vollero vedere se usando Perossido di Idrogeno il tumore si riduceva per essere poi trattato chirurgicamente.
Due su tre ebbero una riduzione tale del tumore da poter essere operati con successo, il terzo dopo 4 settimane non mostrava alcun miglioramento e fu mandato a casa a morire.
Ma, sorprendentemente, anche quest’ultimo paziente nei mesi successivi iniziò ad avere una riduzione considerevole della massa tumorale pertanto i dottori rimossero senza complicanze il suo tumore. Vorrei riportare tutti i casi studiati ma la cosa sarebbe troppo lunga.

Gli effetti antitumorali del perossido di Idrogeno sono stati studiati anche dai dottori Carl F. Nathan e Zanvil A. Cohn alla Rockfeller University di New York City.

Nel loro articolo pubblicato sul Journal Experimental Medicine del 1979 affermavano:

“”Hydrogen peroxide contributes to the lysis(destruction) of the tumor cells by macrophages (immune cells that devour pathogens and other intruders and granulocytes(white blood cells that act as scavengers to combat infection) in vitro.”"

(in un esperimento in vivo fatto successivamente osservarono che con 8 milligrammi di acqua ossigenata riuscirono a distruggere piu’ del 90% di P338 cellule del linfoma.)

Un piu’ recente studio fatto dall’Universita’ della California a Irvine sulla capacità del perossido di Idrogeno di uccidere le cellule cancerogene in presenza di morbo di Hodgkin e’ stato pubblicato nel Giugno 1989 . Il Dr. Micheal K. Samoszuk ed i suoi colleghi del Dipartimento di Patologia hanno notato come una piccola concentrazione di acqua ossigenata ha distrutto in maniera sostanziale le cellule cancerogene presenti nei linfonodi del paziente dopo appena 15 minuti.

Questa la loro conclusione : “..Peroxidase in Hodgkin’s disease sensitizes the tumor cells to killing by low levels of Hidrogen Peroxide.”"

(In sostanza ammettono che l’ ossigenazione nel morbo di Hodgkin sensibilizza le cellule cancerogene per cui possono essere uccise da bassi livelli di perossido di Idrogeno.)

Il mio articolo vuole essere un aiuto nelle scelte di quanti non hanno molte informazioni sull’ossigeno o ne sono totalmente a digiuno.

Fin qui abbiamo fatto un po’ di storia e credo che forse e’ tempo di andare piu’ in profondita’ nel discorso. Parliamo dell’acqua ossigenata.

Il perossido di idrogeno e’ presente in piccole quantita’ nei vegetali e frutta come: Pomodori, Asparagi, pepe verde, arancio, mela e cocomero.

Il Baylor Research Institute ha scoperto che il perossido ha un effetto energizante sul muscolo del cuore e cio’ potrebbe essere un grande beneficio per le persone che soffrono di attacchi di cuore.

I ricercatori del Baylor hanno studiato anche l’effetto del perossido intravena sulla placca accumulata nelle arterie. Essi hanno scoperto che non solo il perossido rimuove la placca, ma il suo effetto dura per molto tempo.

Dr. H. C. Urschel Jr. ha riportato nel Giornale Circulation che la fibrillazione ventricolare (condizione pericolosa) e’ stata completamente attenuata con la somministrazione intravenosa di perossido di idrogeno.

Il perossido di idrogeno aiuta a stimolare il processo di ossigenazione nei polmoni aumentando il flusso sanguigno. Questo processo di maggior ossigenazione aiuta a rimuovere dagl’ alveoli materiale estraneo, incluso tessuti morti e danneggiati.

Il perossido riesce a mimicare gli effetti dell’insulina per cui e’ stato usato con successo per stabilizzare casi di diabete Millitus del tipo II.

Un documento in italiano ben documentato ed molto importante nell’apprendimento del perossido di idrogeno leggibile online oppure scaricabile in pdf.
www.scribd.com/doc/50550947/Liberi-Da-Malattie

Vari articoli in italiano sull’uso del perossido di idrogeno o acqua ossigenata:
www.condivisainfo.it/terapia-e-benefici.html
www.webcristiana.it/metodi.htm
www.procaduceo.org/it_cure/influen_raffred.htm
www.ecplanet.com/node/560

In inglese:

www.rexresearch.com/peroxide/echo.htm
www.lakesidepress.com/pulmonary/pap...hist-intro.html
www.oxygenhealingtherapies.com/intro_ozone.html#nathaniel
www.wddty.com/hydrogen-peroxide-treatment-for-cancer.html
www.conspiracyresearch.org/wiki/index.php/Royal_Rife
www.bobbys-healthy-shop.com/Hydroge...nternal-Use.php
http://educate-yourself.org/cancer/benefit...de17jul03.shtml
www.satori-5.co.uk/word_articles/alt_health/h202_2.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Hydrogen_peroxide
www.cancertutor.com/Cancer/HydrogenPeroxide.html
www.lancelhoff.com/2007/05/21/hydro...ent-for-cancer/
www.angelfire.com/az/sthurston/hydrogen_peroxide.html


ANELLI PER MIGNOLI E BRACCIALI PER PIEDI TERAPEUTICI MAGNETICI (DI ALEX CHIU’)



Questi strumenti, se indossati correttamente OGNI NOTTE DURANTE IL SONNO, sono ritenuti dall’inventore e da molti utilizzatori in grado di RALLENTARE RADICALMENTE IL PROCESSO D’INVECCHIAMENTO se non addirittura di fermarlo.
Gli anelli di Alex Chiu sono stati brevettati negli Stati Uniti il 23 Novembre 1999, in quanto “dispositivi magnetici in grado di amplificare il flusso magnetico nel corpo umano e di conseguenza accelerare la circolazione sanguigna”. Il brevetto è il numero 5,989,178.


COME FUNZIONANO GLI ANELLI DI ALEX CHIU?



Come è possibile che alcuni piccoli magneti, posti sui mignoli, rendano una persona giovanile e riducano le malattie? Riesce Alex Chiu a spiegarlo?
L’inventore Alex Chiu ha le proprie teorie a riguardo.
Tuttavia, è bene sottolinearlo, egli ha costruito gli anelli grazie ad una serie di tentativi empirici, non in base ad una precisa teoria scientifica precedente.
Egli infatti, all’ età di 19 anni ( quasi 20 anni fa ), sperimentò sul proprio corpo gli effetti di magneti posti a caso e in varie configurazioni, fino al giorno in cui sentì un forte rinvigorimento con i magneti posti sui mignoli con opposte polarità.
Nessuno in realtà sa con certezza quale sia il meccanismo d’azione degli anelli di Alex Chiu.
Da un punto di vista scientifico, sono stati appurati effetti fisiologici di vario tipo ma di lieve entità su piante, animali e esseri umani esposti a campi magnetici.
Certamente il magnetismo è intrinsecamente legato al funzionamento degli esseri viventi, i quali non potrebbero sopravvivere senza i campi magnetici e elettrici che attraversano le membrane cellulari; inoltre il magnetismo del pianeta Terra, anch’esso necessario alla vita, è in costante diminuzione da alcune migliaia di anni: in 4000 anni il magnetismo terrestre si è ridotto dell’ 80% , passando da un’ intensità di 2.5 gauss a soli 0.5 gauss.
Il corpo umano, come quello di tutti gli organismi viventi, necessita di una certa dose di magnetismo per funzionare in modo ottimale.
Questo può essere spiegato in base a due concetti. Primo: le cellule sono fortemente influenzate dal magnetismo e dall’elettricità, in quanto le loro membrane e altre loro strutture interne sono dotate di cariche elettriche e di veri e propri passaggi di corrente e di magnetismo.
Secondo: le reazioni chimiche ed enzimatiche sono anch’esse influenzate fortemente dal magnetismo; esse avvengono ovunque nel nostro organismo in quantità immensa sono alla base dei fenomeni vitali e della nostra stessa esistenza; queste reazioni si basano sull’interazioni elettronica e sullo scambio, condivisione o trasferimento di elettroni da un atomo all’altro e da una molecola all’altra.
In presenza di campi magnetici di tipo e intensità opportuna, gli elettroni all’interno dell’atomo si dispongono in modo differente, più adatto a favorire le reazioni chimiche di cui abbiamo bisogno per le funzioni fisiologiche.
Perciò abbiamo bisogno di magnetismo per coordinare e allineare le cellule, per accelerare e favorire le reazioni chimiche, per ottimizzare il funzionamento degli enzimi che tra l’altro presiedono alla digestione dei nutrienti e allo smaltimento delle tossine e degli scarti biologici.

Una integrazione di magnetismo naturale, come quello proveniente dagli anelli di Alex Chiu, appare quindi fortemente consigliabile, anche per contrastare il dannoso ELETTROmagnetismo che inquina le nostre metropoli, causando vari disturbi ( alcuni scienziati ritengono che causi incremento di incidenza di casi di leucemia, cancro, malattie nervose e mentali, sindrome da fatica cronica etc.. ).

Qual è la differenza degli effetti sul corpo umano tra il magnetismo naturale indotto dagli anelli di Alex Chiu e l’ elettromagnetismo generato dai dispositivi elettronici e cavi dell’alta tensione che ci circondano?

Le cellule, di cui il nostro corpo è composto, vengono influenzate da entrambi questi due tipi di correnti energetiche, ma il magnetismo naturale ( quello del pianeta Terra, quello degli anelli di Alex Chiu ) le rende più ordinate e ne regolarizza le funzioni, mentre l’elettromagnetismo artificiale crea una totale confusione e alterazione casuale dei meccanismi cellulari.
Le cellule sono rivestite e protette da una membrana lipidica che può essere considerato un vero e proprio cavo conduttore elettromagnetico, all’interno del quale sono inserite delle particolari strutture proteiche dotate di carica elettrica che regolano il voltaggio della cellula ( “potenziale di membrana” ) e il flusso delle sostanze nutritive o tossiche, degli ioni elettronici ( attraverso le “pompe protoniche” ), degli ormoni etc, verso l’interno della cellula o verso l’esterno di essa.
La cellula è quindi come avvolta da un delicato ma raffinatissimo sistema informatico elettronico di smistamento e interazione con l’ambiente esterno.
Il magnetismo naturale degli anelli di Alex Chiu fornisce la carica magnetica della frequenza e del tipo adatto a garantire un funzionamento corretto, rapido ed efficiente di questo sistema, cosicché le cellule diventano capaci di assorbire o espellere le sostanze giuste al momento giusto e nella quantità opportuna, relazionandosi in modo “sano” con tutto l’organismo.
L’elettromagnetismo artificiale, al contrario, diffonde impulsi caotici di vario tipo e frequenza che aumentano il disordine e la confusione nelle cellule e nelle strutture sub-cellulari.
Naturalmente il disordine organico porta alla patologia, mentre l’ordine e l’efficienza biologica favoriscono una condizione di salute ottimale e prolungano la vita.
Tutto ciò dal punto di vista della scienza occidentale.
Ma l’azione degli anelli sul corpo umano può anche essere considerata dal punto di vista olistico ed energetico di stampo orientale.
Il corpo umano, secondo antiche tradizioni orientali, è percorso da centri e canali energetici, prodotti dall’attività dell’ Energia Vitale ( “QI” o “KI” o “PRANA” ) all’interno e intorno all’organismo. Questo “prana” o “QI” sostiene la vita e la giovinezza.
Se diminuisce sopravviene la stanchezza, la debolezza, l’invecchiamento.
Senza di esso sopravviene la morte, mentre un’ostruzione o un rallentamento nella circolazione del QI provoca una patologia nella zona dove è presente l’ostruzione.
Secondo le tradizioni dell’ India, il corpo umano possiede 7 centri energetici principali ( “chakra” cioè “ruote”), dei veri e propri motori energetici, e 72 mila “nadis” ( che significa “canali” ) attraverso i quali scorre il prana; essi si dipartono dai cìakras e arrivano ad ogni distretto del corpo
La tradizione cinese riporta concetti molto simili: la teoria su cui si basa la medicina alternativa cinese, in particolare l’agopuntura, ritiene che il corpo sia attraversato dai “meridiani” energetici (analoghi dei nadis indiani) attraverso i quali scorre il “QI”, che porta alle cellule la “benzina” necessaria a sostenere i processi fisiologici.
Il QI però, diversamente dal prana, possiede due polarità , Yang e Ying, cioè polo positivo e polo negativo della corrente elettromagnetica vitale.
Basandosi sulla teoria dei meridiani cinesi, è probabile che gli anelli di Alex Chiu agiscano in qualche modo sul meridiano così detto “del cuore” , poiché dai mignoli passa un meridiano che si dirige direttamente al cuore. Interessante il fatto che , in base alle testimonianze degli utilizzatori, gli anelli di Alex Chiu sono particolarmente efficaci nel curare in brevissimo tempo le patologie cardiache e coronariche.
Superfluo far notare al lettore la centralità e l’importanza del cuore sia dal punto di vista biologico che filosofico e spirituale: in ogni tradizione e complesso di conoscenze è sempre stato considerato come portatore e amplificatore dell’energia vitale sia concretamente che simbolicamente.


Lascio ora la parola all’inventore stesso:


“Indossando gli anelli dell'Immortalità, sentirete subito una forte energia che scorre nel vostro corpo. Come mai?
Ciò che penso io è che i mignoli sono come degli interruttori, dei transistor del corpo umano.
Sono come una porta che se aperta permette il passaggio di energia biomagnetica.
Perciò una piccola energia proveniente dai magneti attiva un sistema macroenergetico in tutto il corpo.

Un transistor è proprio come un amplificatore: con poca energia attivate una grande quantità di energia.
Ogni dito è collegato ad una certa parte del corpo. Ma la mia invenzione funziona solo sui mignoli. Sulle altre dita non ho ottenuto praticamente nessun risultato.
I magneti non forniscono direttamente energia al corpo, ma permettono l'apertura di un flusso energetico di biomagnetismo che entra nel corpo umano.
Questo flusso cura il vostro corpo, rigenerando le cellule.
Se le cellule sono rigenerate il colesterolo non si accumula più e la circolazione sanguigna scorre perfettamente.

Il colesterolo si accumula nella zona ancora di più , bloccando la circolazione sanguigna e contaminando una zona sempre più estesa.
Perciò le cellule lì invecchiano. Quando troppe cellule sono contaminate, tutto il corpo inizia ad invecchiare!

Con la mia invenzione potete avere un corpo perfettamente rigenerato, un corpo perfetto. Con un corpo perfetto, sarete molto belli, molto sani, molto intelligenti. Per sempre. Come dei superuomini.
Le cellule sono come dei magneti con dei poli positivi e negativi che si attraggono
Le cellule con un forte magnetismo si attraggono fortemente, le cellule con poco magnetismo non funzionano correttamente.”

“Proprio come le cellule umane: se non dispongono di sufficiente flusso magnetico si separano e si riparano lentamente, o non si riparano affatto.

Naturalmente, spesso le ferite e le cicatrici guariscono parzialmente. Ma mai al 100%. Per questo rimane visibile una cicatrice.
Le cellule si riparano ma lasciano visibile una brutta cicatrice perchè la guarigione non è perfetta.
A questo punto entrano in gioco gli anelli di Alex Chiu.
Ora le cellule possono ricrescere al 100%, in modo sostanzialmente perfetto.
Ricordate che ogni cellula è un magnete.
Perciò applicando più magnetismo le cellule si attraggono più fortemente.
Le cicatrici antiestetiche sbiadiscono. Il colesterolo, accumulato nelle aree danneggiate, si dissolve e la circolazione sanguigna si libera; più nutrienti e più ossigeno arrivano alle cellule.
Quindi, a questo punto, ritornate o rimanete giovani PER SEMPRE.
Le cellule agiscono come magneti perchè in effetti sono magneti.
Gli organismi primordiali erano delle specie di vermi, una fila di cellule, perchè le cellule hanno un polo Nord e un polo Sud, che si attraggono. Cosi' si formarono i primi esseri multicellulari.

Se il magnetismo è applicato in misura maggiore a quell'organismo, nella polarità corretta, l'organismo si rafforzerà e si densificherà. Applicando flusso magnetico al corpo umano, otteniamo cellule dritte, dense, ordinate.
Il colesterolo non si accumula facilmente e quindi la circolazione sanguigna si libera apportando più nutrimento e più ossigeno.
Se il corpo riceve sempre abbastanza ossigeno e nutrimento, non invecchia. Riuscirà sempre a riaggiustarsi raggiungendo l’ equilibrio 'omeostatico.
Perciò bisogna incrementare il magnetismo, soprattutto durante il sonno, quando il corpo si ripara.

Conoscete l'agopuntura? Un medico inserisce un ago in una parte del corpo per guarire il paziente. Ma come funziona?
Quando una parte del corpo si danneggia, ci sarà una carenza di flusso magnetico in quella zona, poichè le cellule sono come cavi conduttori che trasportano il flusso magnetico. Se c'è un taglio nel cavo, il flusso magnetico si interrompe.


DUBBI E DOMANDE



Cercherò in questa sezione di rispondere esaurientemente ad eventuali domande che potrebbero sorgere nella mente del lettore e degli utilizzatori delle invenzioni di Alex Chiu.


- Perché solo sui mignoli? Perché solo con polarità opposte?


Gli anelli di Alex Chiu non hanno alcun effetto se indossati su altre dita delle mani o dei piedi.
Indossarli sui mignoli con le polarità scorrette (cioè non opposte, vale a dire + sopra entrambi i mignoli o – sopra entrambi) non solo è inutile ma è anche PERICOLOSO PER LA SALUTE. Infatti indossare gli anelli sui mignoli ma nel verso sbagliato BLOCCA IL FLUSSO DELL’ENERGIA VITALE in tutto il corpo!


- Alex Chiu è davvero convinto che i suoi anelli rendano “giovani per sempre”?


Si, ne è assolutamente convinto, e intende letteralmente “giovani per sempre”. Intende dire che usando gli anelli potremmo vivere e rimanere giovani per migliaia di anni o anche milioni di anni (se non incorreremo in incidenti vari o gravissime patologie, naturalmente).
Indossando gli anelli egli ritiene che l’invecchiamento venga non solo arrestato, ma che effettivamente l’ età biologica regredisca!
La velocità di ringiovanimento varia a sua detta da persona a persona, ma dovrebbe essere di circa 2 giorni ogni 8 ore di utilizzo. Vale a dire che se per esempio comincio ad usare gli anelli a 50 anni, all’età cronologica di 70 anni avrò teoricamente un corpo da 30enne.


- Perché gli anelli vanno usati preferibilmente di notte?


Gli anelli di Alex Chiu vanno usati mentre si dorme, perché il corpo si rigenera molto meglio durante il sonno, rilasciando ormoni e sostanze curative; quindi essi sono molto più efficaci in quella condizione psicofisica.


- Gli anelli di Alex Chiu vanno bene per tutti? Hanno controindicazioni?


Gli anelli di Alex Chiu sono universali, nel senso che possono essere utilizzati da chiunque, di qualsiasi età e condizione. Anche i minorenni e i bambini possono utilizzare gli anelli, ovviamente non a scopo “ringiovanente” ma per rafforzare il flusso vitale del “QI”.

Persone con pacemaker, gravi condizioni cardiache o donne incinte sono sconsigliati dall’utilizzo degli anelli in quanto si trovano in situazioni di grave e imprevedibile suscettibilità a qualsiasi forma di shock psicofisico ( anche se shock curativo ).
Tuttavia, ci sono testimonianze di persone che trovandosi in queste condizioni hanno deciso di utilizzare gli anelli affermando di averne tratto solo benefici.

Gli anelli non hanno effetti collaterali, non hanno controindicazioni, non hanno interazioni con nessun farmaco.
Tuttavia, dato l’incremento energetico che provocano, spesso durante le prime notti di utilizzo può insorgere difficoltà ad addormentarsi. In questo caso, l’utilizzatore, medico curante permettendo, potrebbe assumere camomilla o melatonina o altri calmanti la sera prima di coricarsi, almeno durante la prima settimana di utilizzo degli anelli.


- Cosa posso realisticamente aspettarmi da un utilizzo costante degli anelli di Alex Chiu?


Gli anelli di Alex Chiu non curano direttamente alcuna patologia, tuttavia rafforzando l’energia vitale e compattando magneticamente le strutture cellulari e molecolari del corpo rendono più probabile la guarigione o per lo meno l’ alleviamento dei sintomi.
Molti comunque hanno testimoniato effettive e complete guarigioni anche da malattie molto gravi.
Certamente gli anelli di Alex Chiu sono una delle terapie alternative più valide e più innocue finora scoperte, e sono perfettamente complementari a qualsiasi trattamento farmacologico che il vostro medico curante vi abbia prescritto.

Molti notano anche rilevanti effetti psichici e intellettivi usando gli anelli: migliore memoria, umore più allegro, forte capacità di concentrazione, sogni più vividi, carattere più determinato ed energico.

Per quanto riguarda il ringiovanimento, fino ad oggi tutto lascia pensare che le affermazioni di Alex Chiu siano sostanzialmente vere. Egli vende gli anelli da 12 anni, e nessun anziano si è lamentato di essere invecchiato utilizzando gli anelli. Moltissimi invece hanno confermato uno strabiliante effetto ringiovanente. Alex Chiu ha oggi 38 anni ma potrebbe averne 21 dovendo giudicare dalle ultime foto e ultimi video in cui è apparso di recente.


- Cosa posso fare per favorire e intensificare gli effetti degli anelli di Alex Chiu?

A parte utilizzare le altre invenzioni di Alex Chiu, tutto ciò che migliora la vostra salute, tutto ciò che mantiene in equilibrio il vostro organismo aiuterà il processo curativo stimolato dagli anelli. Cercate cioè di mantenere una alimentazione completa, moderata e salubre ( la classica “dieta mediterranea” è ottima per esempio ), cercate di fare un’ attività fisica moderata e quotidiana, evitate il fumo, l’alcool, l’eccesso di cibi grassi , le emozioni violente etc.
Assumete occasionalmente piante medicinali sotto forma di tisane o estratti. In particolare sono complementari agli anelli le seguenti erbe: tè verde, centella asiatica ( “gotu kola” ), ginseng, ginkgo biloba, ortica ( “urtica dioica” ).

Tratto da: http://immortale.forumcommunity.net

animavivente
:) ;)

Edited by animavivente - 6/3/2012, 20:51
 
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